IL 3570 DIVENTA MAXXI

L'evento - 15 ottobre 2011 - Roma

Lo scorso 15 Ottobre presso il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, il Maxxi, è andata in scena una live performance dal titolo “Taxxi”, in collaborazione con la Cooperativa Radio Taxi 3570. Icona della capitale, il 3570 entra a pieno titolo della vita artistica romana e lo fa attivamente, partecipando alla performance con vetture e tassisti. Suoni, colori, vestiti e movimenti hanno reso l’evento unico e incuriosito il pubblico che si è lasciato guidare all’interno dello spazio museale, vivendolo con occhi nuovi e da un punto di vista innovativo

“Il progetto – afferma Gianni Piacentini, uno dei sei artisti che fanno parte della Compagnia TAXXI – prende corpo e nome dalla visione disordinata e folle che ogni giorno un tassista deve affrontare immergendosi nel traffico cittadino della Capitale. Allo stesso modo si vogliono condurre gli spettatori dell’evento a risvegliarsi dal torpore e vivere il museo con occhi nuovi, non passeggeri ma autisti di se stessi all’interno dello spazio museale, accompagnati inoltre da testimonial d’eccezione, i tassisti, che incarnano perfettamente la metafora di questo nuovo point of view”.

“Siamo orgogliosi del fatto che il Maxxi abbia chiesto la collaborazione alla Cooperativa RadioTaxi 3570 per la realizzazione di questo evento – ha dichiarato Loreno Bittarelli, Presidente del 3570 – perché significa che la categoria “non è solo tariffe” e si dedica, con spirito di assoluta curiosità e partecipazione, anche alle innumerevoli iniziative culturali organizzate a Roma”. “Parafrasando le dichiarazioni degli artisti potremmo dire che la presenza delle vetture del 3570 e la partecipazione di alcuni nostri tassisti all’evento, può aggiungere un punto di vista del tutto nuovo e inedito per il pubblico, quello del conducente che vive le strade della Capitale e da esse trae ispirazione”.


Radiotaxi 3570 Soc. Coop. - Via del Casale Lumbroso 167, 00166 Roma - P.I. e C. F. 01039321003 - Cookie notice - Privacy notice - Videosurveillance policy