7 Febbraio 2015 - Questa volta la nazionale non è scesa in campo da sola. A fianco degli Azzurri, impegnati lo scorso 7 febbraio all’Arena capitolina Altero Felici della Stella Azzurra nell’amichevole con Irlanda, era presente anche la Cooperativa Radiotaxi 3570 con il marchio del suo servizio: 3570 Mobilità Accessibile.
“Abbiamo sempre creduto che il superamento del traguardo sia frutto della determinazione, ha dichiarato il Presidente Loreno Bittarelli.
Per questo, quando abbiamo pensato al primo taxi accessibile della Capitale, è stato sviluppato un allestimento unico, frutto di una lunga
esperienza e della migliore tecnologia disponibile sul mercato. La capacità di innovare ci ha portato fin qua, con il primo e finora unico
servizio di trasporto pubblico locale a disposizione del disabile in carrozzina, il resto lo ha fatto il cuore! Poter sostenere gli azzurri
del Weelchair Rugby è stato un onore!”
Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico,
ha esortato gli atleti e i presenti a continuare a lavorare in questa direzione:
“Il CIP fatica non poco a promuovere lo sport per persone disabili nel nostro paese. Passione, determinazione e cuore sono emozioni identiche
che provano e trasmettono gli atleti normodotati e disabili. I ragazzi e i bambini che sono qui oggi rappresentano le nuove generazioni che
costruiranno un paese migliore senza differenze”.
Dello stesso tenore l’intervento del Presidente della FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici Sperimentali),
Sandrino Porru:
“È una giornata indimenticabile quella di oggi dove il mondo olimpico e paralimpico si uniscono assieme perché lo sport è la casa di
tutti. La nostra missione è quella di creare un movimento sempre più unito. È importante continuare a sostenere il Rugby in carrozzina
e iniziative di promozione come queste perché i ragazzi possano continuare ad esprimere le loro potenzialità. Lo sport è una scuola di
vita che riesce a costruire una società viva”.